Gli occidentali non capiscono la Russia, e Limonov ce lo ricorda Abbiamo davanti agli occhi Vladimir Putin, uomo che non può piacere, che nasconde, ma non tanto, astuzia, volgarità, violenza Alfonso Berardinelli 12 FEB 2015
Appagati ancora dalla malinconia davanti al Kubrick che chiuse il ’900 Benché avessi parecchie altre cose da fare, non ho esitato a spendere un intero pomeriggio, ben tre ore di visione, pur di godermi per l’ennesima volta (la quinta o la sesta) il “Barry Lyndon” di Kubrick, ora nell’edizione restaurata. Alfonso Berardinelli 08 FEB 2015
Eliot e Brecht, poeti fin troppo intelligenti per la terra desolata d’oggi Nello stesso giorno, il 2 gennaio scorso, sono apparsi su Avvenire un articolo di Fofi in memoria e lode di Eliot (morto nel 1965) e su Repubblica una pagina di Asor Rosa in lode e memoria di Brecht. Due anziani e inconciliabili guru della sinistra culturale scoprono per caso due dei più importanti, influenti e discussi poeti del Novecento. Alfonso Berardinelli 18 GEN 2015
Non sono Charlie e non rido di tutto. Men che meno della loro religione minacciosa Loro sono assassini che vanno combattuti, ma anche combattenti di una loro guerra che non capiamo. La loro idea della religione è aberrante, almeno dall’attuale punto di vista cristiano, per il quale la chiesa ha chiesto perdono del rogo di Giordano Bruno avendo assimilato la lezione dell’Illuminismo. Loro sono assassini, ma io non sono, noi non siamo esattamente Charlie, non tutti lo siamo, anche se la circostanza ci costringe a dire che lo siamo. Alfonso Berardinelli 12 GEN 2015
Indagine sul gran conservatorismo di Scruton (per fortuna non importabile) Personalmente posso testimoniare, e più in generale posso immaginare, che al lettore italiano il lungo e dettagliato resoconto che Richard Newbury ha fatto del libro di Roger Scruton, sul Foglio di sabato scorso, può fare un effetto sia corroborante sia desolante. Alfonso Berardinelli 28 DIC 2014
Perché sono così geloso di Cacciari, icona e parodia dell’intelligenza Esistono in ogni momento culturale, che può durare un anno o dieci, certe figure di spicco da cui non si può prescindere, a cui non si sfugge, che non bisogna mancare, se si è interessati a capire l’aria del tempo, l’aria che tira, il tempo che fa, i sogni, i bisogni, le superstizioni e le manie di chi frequenta l’ambiente cultura. Alfonso Berardinelli 24 NOV 2014
Ah eterna Italia… Antologia del nostro disamore contorto e indiretto Che il discorso, la deplorazione, lo scoramento, ma anche l’acuta analisi morale e storica, circa il carattere e il destino dell’Italia e degli italiani siano interminabili, è cosa nota. Interminabili perché (non si può negare) appassionanti. Alfonso Berardinelli 09 NOV 2014
Amo Bergoglio, un esistenzialista E’ possibile riflettere sul Sinodo dedicato alla famiglia, o meglio su quello che si legge in proposito, evitando di sentirsene partecipanti attivi? Certo non sono un vescovo. Quanto alla fede, credo solo in ciò che vedo, convinto che anche Dio si può vedere. Alfonso Berardinelli 15 OTT 2014
La rete non è più il paradiso Cade l’illusione che internet regali libertà e renda migliori. Non ci crede più nemmeno Rampini. La civiltà occidentale è la più infatuata di progresso. Ma l’idea di progresso assoluto, immancabile e garantito, non mi entra in testa. Alfonso Berardinelli 12 OTT 2014
Bisogna rileggere Panzieri per capire come sono nate le due sinistre italiane A cinquant’anni dalla scomparsa di Raniero Panzieri (Roma 1921-Torino 1964), che fu dirigente socialista, condirettore della rivista Mondo operaio, poi collaboratore della Einaudi e fondatore dei Quaderni rossi, Cesare Pianciola gli dedica un breve libro. Alfonso Berardinelli 30 AGO 2014